Alcune abitazioni ed in particolare un locale sul quale campeggiavano le insegne di un Caf erano diventati case per appuntamenti. La vicenda risale a fine 2022. Oggi in tribunale a Modena tre persone sono state rinviate a giudizio.
MODENA – Avevano messo in piedi un imponente giro di prostituzione in alcune abitazioni di viale Verdi, in particolare presso un locale sul quale campeggiavano le insegne di un Caf, diventato casa per appuntamenti. La vicenda risale a fine 2022. Sette gli indagati, alcuni ancora ricercati. Oggi in tribunale a Modena tre persone, un italiano e due rumeni, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, mentre un’altra persona che ha scelto il rito abbreviato, un 48enne italiano, è stata condannata a due anni e sei mesi. “Impugneremo questa sentenza” ha commentato il legale difensore Marco Ferretti di Reggio Emilia. Per gli altri tre imputati il processo parte il prossimo 28 gennaio.