CORRELATI
Cronaca

Natale a “Portobello”, sempre più famiglie bisognose

Cronaca

“Egoismo la vera disabilità”, dal Vescovo il messaggio di Natale ai modenesi

Cronaca

Corsa ai regali, cosa hanno scelto i modenesi

Delitto Gozzoli, 18 anni di carcere per uno dei due imputati

18 anni per uno dei due imputati del delitto di Alessandro Gozzoli, il consulente del lavoro trovato senza vita il 10 marzo dello scorso anno nella sua abitazione di Casinalbo. La sentenza questa mattina al termine del processo in abbreviato

MODENA – 18 anni di carcere come aveva chiesto la Procura. E’ questo il verdetto dopo il processo in abbreviato per il rumeno ventenne Petre Dabuleanu, uno dei due imputati per la morte di Alessandro Gozzoli il 41enne ucciso nella sua abitazione di Casinalbo di Formigine il 10 marzo dello scorso anno. L’altro giovane, Marcelino Caldarariu, anche lui rumeno, ha scelto invece il rito ordinario ed è in corso il processo in corte d’assise. I due imputati devono rispondere di omicidio volontario, rapina in concorso e indebito utilizzo di carte di credito. Alessandro Gozzoli, venne accertato dalle indagini, morì per asfissia meccanica dopo essere stato immobilizzato e legato al letto con i polsi dietro la schiena. Dopo l’omicidio i due rumeni rubarono l’auto della vittima, utilizzata per scappare, due carte di credito, due computer portatili e un orologio. Dopo circa due mesi vennero rintracciati e arrestati; uno nel suo paese di origine, l’altro in Inghilterra. Secondo la ricostruzione, dopo aver conosciuto i due indagati in un locale a Bologna, Gozzoli, originario di Bazzano, consulente del lavoro in un’agenzia di Modena, li avrebbe invitati nella sua abitazione di Casinalbo dove , nel corso di un rapporto, si sarebbe consumato l’omicidio. I legali difensori hanno sempre sostenuto che non vi fosse l’intenzione di uccidere Gozzoli, la sua morte si sarebbe consumata, sostengono gli avvocati, nell’ambito di un gioco erotico finito male.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

SEGUICI SUI SOCIAL
Cerca nel sito