Cgil, Uil e Nursing up, che rappresentano circa la metà dei lavoratori del settore, hanno ritenuto insufficienti le risorse stanziate, a fronte di un pesante incremento dell’inflazione.
MODENA – Fumata nera per il rinnovo del contratto sanità per infermieri, tecnici e amministrativi, che riguarda 581mila dipendenti pubblici che da 7 mesi erano in trattativa con l’Aran, l’agenzia di rappresentanza negoziale per le pubbliche amministrazioni. I sindacati si sono spaccati proprio alla vigilia della firma. Cgil, Uil e Nursing up, sindacati che rappresentano circa la metà dei lavoratori del settore, hanno ritenuto insufficienti le risorse stanziate, a fronte di un pesante incremento dell’inflazione. L’accordo prevedeva un incremento medio di 172 euro al mese che ora, denuncia il sindacato Nursind, sfumano.
Per Cgil e Uil però, anche col rinnovo proposto, per avere uno stipendio adeguato i lavoratori debbano ricorrere sistematicamente agli straordinari.