Fiab Modena ha deposto una bicicletta bianca, simbolo dei ciclisti vittime di incidenti stradali, sulla via Emilia nel luogo dove è stato travolto Oussana Haymouda. Il giovane, operaio di 20 anni, stava andando al lavoro in bicicletta, unico mezzo di trasporto che aveva
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Una bicicletta bianca, simbolo dei ciclisti vittime della strada, è stata deposta questa mattina sulla via Emilia, tra Modena e Castelfranco, in ricordo di Oussana Haymouda, il giovane operaio travolto e ucciso il 28 gennaio scorso mentre andava a lavorare. L’iniziativa della Fiab, federazione ambiente e bicicletta di Modena, vuole denunciare l’ennesimo caso di “violenza stradale”. La Fiab ricorda che dal 2014 è avviato il piano regionale per la ciclovia Emilia, da Piacenza a Rimini: se all’interno delle aree urbane i comuni si sono attrezzati, a mancare sono soprattutto i tratti di collegamento extraurbani. Assolutamente insufficienti poi le politiche per una cultura della circolazione in sicurezza, con attenzione agli utenti vulnerabili, rispetto delle distanze e dei limiti di velocità. Le ultime modifiche al codice della strada inaspriscono le sanzioni per la guida sotto effetto di alcool e droghe, responsabili di meno del 10% degli incidenti, mentre allargano le maglie nei confronti della velocità dei veicoli.