Il gip ha accolto la richiesta dell’avvocato Fausto Gianelli e oggi, dopo tre mesi, per lui l’uscita dal Sant’Anna
MODENA – Col suo caratteristico cappello da cow-boy in testa Domenico Lanza, soprannominato lo sceriffo di Polinago, è uscito dal carcere. Accusato della scomparsa di Daniela Ruggi, l’ipotesi di reato è il sequestro di persona, a tre mesi esatti dall’arresto, il gip Barbara Malvasi ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo avvocato Fausto Gianelli. Chiacchierando casualmente coi giornalisti, Lanza aveva detto di aver incontrato Daniela diversi giorni prima della scomparsa, di averla anche ospitata in casa sua e di avere ancora alcuni suoi capi di biancheria.
Per Lanza, 66 anni, ex-autista di autobus in pensione, con vari problemi di salute, il carcere è stata un’esperienza al limite dell’inumanità. La casa del Lanza è ancora sotto sequestro, in attesa che venga liberata ha trovato una sistemazione provvisoria