Un tassello importante si aggiunge al distretto Biomedicale di Mirandola.
Nel 2027 sarà terminato uno stabilimento dedicato allo sviluppo e alla produzione di dispositivi medicali per il trapianto di organi
MIRANDOLA (Modena) – Arriva dagli Stati Uniti e avrà presto un polo di ricerca e produzione anche a Mirandola, nel distretto Biomedicale, un nuovo sistema progettato per mantenere gli organi donati in uno stato metabolicamente attivo, simile a quello fisiologico: una condizione che consente di aumentare la percentuale di organi utilizzabili e salvare più vite. “Ogni organo non utilizzato è una vita non salvata”. Con queste parole il dottor Waleed Hassanein, fondatore di TransMedics, che ha messo a punto l’Organ Care System (O.C.S.), tecnologia certificata oggi impiegata per cuore, fegato e polmone. Una tecnologia che, consentendo di mantenere gli organi donati in una condizione para-fisiologica, cioè caldi, perfusi e funzionanti, permette di validarne la vitalità e aumentare il numero di organi trapiantabili, salvando un maggior numero di vite.