Gino Cecchettin, padre di Giulia, la ragazza assassinata nel novembre del 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ha incontrato gli studenti del liceo Muratori San Carlo per parlare di violenza di genere
MODENA – Soltanto con la cultura del rispetto e con il dialogo si può sperare che non ci siano più altre “Giulie”. Lo ha ribadito più volte Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ammazzata a 22 anni dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre del 2023. Lo ha ripetuto davanti a una platea di studenti del liceo Muratori San Carlo in un incontro che si è tenuto al cinema Victoria organizzato anche grazie a Soroptimist.
Fermare i femminicidi; in Italia si calcola che venga uccisa una donna ogni 72 ore, l’unica strada, ha detto Gino Cecchettin è invertire la rotta di una cultura dove ancora lo scalino tra uomo e donna è troppo alto. Un massaggio che Gino Cecchettin porta vanti negli incontri con gli studenti attraverso la Fondazione Giulia suscitando reazioni e interrogativi