L’appello al Ministero delle Infrastrutture da parte del presidente della Provincia, Fabio Braglia: “Ne va della sicurezza dei cittadini”
MODENA – “Cosi viene messa a rischio la sicurezza stradale”. A lanciare l’allarme è il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia dopo che il Governo ha tagliato i fondi alle Province per la messa in sicurezza stradale. Un taglio che complessivamente per le strade italiane si aggira sul miliardo e 700 milioni di risorse in meno. La preoccupazione di Braglia è condivisa un po’ da tutti gli amministratori provinciali italiani, ad esprimere l’inquietudine sui tagli è stata la stessa dall’Assemblea nazionale della Province italiane che si è svolta a Roma. “La sicurezza delle strade provinciali è messa a rischio dai tagli drammatici imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe” denuncia in una nota l’Unione delle province d’Italia che lamenta in particolare la riduzione del 70% degli investimenti degli anni 2025 e 2026 che di fatto sta bloccando cantieri già previsti e concordati” con ripercussioni sulla viabilità e sulla sicurezza. Quanto alla situazione modenese, il Presidente Braglia sottolinea che «Sono oltre 40, i milioni di euro necessari nel 2025 per sistemare in maniera risolutiva le strade provinciali e assicurare la piena manutenzione al nostro reticolo viario. Con queste risorse si potrebbero effettuare gli interventi più urgenti, per poi programmare le successive manutenzioni annuali con risorse comunque elevate e non prevedibili nella disponibilità del bilancio provinciale. Ogni anno di ritardo sulla manutenzione – prosegue Braglia – comporta un incremento pari a quattro volte il costo inziale, per l’anno successivo».
Sono 1000 i km di strade gestiti dalla Provincia di Modena, il Presidente della Provincia sottolinea infine che le risorse attese e ora tagliate sarebbero dedicate unicamente alle pavimentazioni stradali, senza tener conto di altri interventi strutturali necessari come ad esempio quelli relativi ai fenomeni franosi e al dissesto idrogeologico, oltre a quelli relativi ai ponti e manufatti stradali e barriere guard-rail.