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Dipendente infedele ad Amo, spariti 400mila euro

Dalle casse dell’Agenzia di Mobilità della Provincia di Modena. L’ammanco è stato messo nero su bianco nei documenti del bilancio consuntivo 2024, che dovrà essere approvato da comuni e provincia entro fine giugno.

MODENA – Un ammanco di circa 400 mila euro dalle casse di Amo. La notizia, riportata dalla Gazzetta di Modena, trova conferma dalla stessa agenzia per la mobilità che in un comunicato parla di “irregolarità contabili, con movimenti verso terzi, emerse a seguito di accurate verifiche interne”. La nota di Amo riferisce inoltre di come, grazie alla pronta collaborazione del Collegio sindacale e dei Revisori, sia stato possibile raccogliere tutti gli elementi utili per procedere alla denuncia del presunto responsabile dell’ammanco. Denuncia non ancora formalizzata ma ormai in procinto di esserlo.

L’ammanco risulta dal bilancio consuntivo 2024 dell’agenzia che verrà discusso nell’assemblea dei soci in programma il 30 giungo prossimo. Le verifiche sono tuttora in corso ma sul fatto che dai conti manchino somme importanti non ci sono dubbi. Pagamenti irregolari di oltre 150 mila euro nel 2024 ai quali si aggiungono circa 240 mila euro negli anni passati. “Dalla verifica dei movimenti bancari -si legge in una relazione del collegio sindacale firmata dalla presidente Daniela Manicardi – è emersa una serie di pagamenti con beneficiari soggetti terzi con movimenti non coerenti con l’attività sociale”. Ora Amo che, lo ricordiamo, ha come soci Comuni e Provincia e come amministratore unico uscente l’attuale segretario del Pd Stefano Reggianini ovviamente estraneo ai fatti, cercherà di fare chiarezza per capire l’origine di queste sottrazioni. La società – si legge ancora nel documento – sta continuando l’attività di verifica anche sull’esercizio 2025 e porrà in atto tutte le opportune azioni legali a propria tutela”.

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