Dopo l’aggressione al parco XXII aprile dal Comune assicurano una stretta su parchi e zone sensibili della città. Più agenti di tutte le forze dell’ordine sia in divisa che in borghese
MODENA – Parchi e altre zone sensibili sempre più presidiati da agenti in divisa e in borghese. L’aggressione al parco XXII aprile dove un 32enne straniero è stato colpito con un coltello da un connazionale accende sempre più i fari sulla questione sicurezza. “Problema complesso – afferma l’assessore Alessandra Camporota – che affrontiamo con tutte le forze possibili.
Ma il problema, sottolinea l’assessore, è anche quello della certezza della pena.
Una task force di tutte le forze dell’ordine per contenere il crimine con la polizia locale anche in orari notturni, un servizio attivo a Modena da dieci anni.
Si agisce su più fronti anche attraverso l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza.