E’ stato individuato questa mattina alle 6.30 il cadavere del ragazzo disperso in località Mondine dal giorno di Ferragosto. Il racconto dell’amico Gheorghe
MOGLIA (Mantova) – E’ riemerso dalle acque del canale alle 6,30 circa del mattino il corpo senza vita di Laurentiu Gorea, il 24enne di origine romena, residente a Modena annegato mentre faceva il bagno insieme ad alcuni amici in località Mondine, nel mantovano il giorno di Ferragosto. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato il corso d’acqua per tre giorni, domenica mattina il canale ha restituito il corpo del ragazzo. Il ritrovamento è avvenuto in coincidenza con l’attivazione dell’impianto idrovoro deciso dal Consorzio di Bonifica insieme alle forze dell’ordine. Le testimonianze raccolte dai carabinieri delle stazioni di Moglia e di Gonzaga hanno ricostruito cosa è accaduto quel giorno. Il ragazzo si era recato insieme ad alcuni amici in quel punto del canale non lontano dallo storico impianto per trascorre la giornata di Ferragosto, il gruppetto aveva pranzato, pescato, poi il tuffo nel piccolo bacino d’acqua. Fino a quel momento tutto bene, i ragazzi sono riemersi continuando la giornata in relax bevendo qualche birra. Poi Laurentiu ha deciso di tuffarsi una seconda volta scomparendo nell’acqua. Subito è scattato l’allarme; al lavoro vigili del fuoco con sommozzatori, si è levato in volo anche l’elicottero dei carabinieri. Ore e ore di ricerche senza esito. Le operazioni sono riprese sabato mattina fino a tarda serata, ma ancora una volta non hanno portato a nulla. Soltanto domenica mattina il corpo del ragazzo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Una prima analisi medico legale ha escluso segni di violenza. La salma del giovane, è stata affidata, con il consenso del pubblico ministero, ai famigliari. Laurentiu Gorea, viveva a Modena in via Mantegna. Lavorava come autotrasportatore presso la Pavullo Trasporti. Il racconto dell’amico e del vicino di casa Gheorghe: “Era una bella giornata e stavamo nuotando insieme, poi all’improvviso è sparito”.
