CORRELATI
Economia

Cgil, segnali preoccupanti dal Report su Economia e Lavoro. VIDEO

Economia

Dazi, energia, manovra: le tre sfide per Modena secondo Molinari. VIDEO

Economia

De Nicola nuovo segretario provinciale Cgil, Landini all’Assemblea modenese. VIDEO

IRPEF, Modena nona contribuente d’Italia. “Ma serve sconto al ceto medio”. VIDEO

La CGIA di Mestre certifica la qualità dei servizi sul territorio e invita il Governo Meloni a rispolverare la “ricetta Draghi” per rilanciare i consumi

MODENA – Milano è la città più ricca d’Italia e dunque la più tassata: lo certifica la CGIA di Mestre che, nella classifica del gettito fiscale relativo, colloca Modena nella top ten, per l’esattezza al nono posto. La tassa di riferimento è l’IRPEF, gettito totale 190 miliardi di euro, 8,8 versati allo Stato da Milano cui si sommano i 6,9 miliardi di Monza e Brianza, mentre Roma arriva a 7,3. Bologna è quinta con 6,6 miliardi di IRPEF, Parma sesta subito dietro e Modena, come detto, nona, con 6,1 miliardi di IRPEF a fronte di un reddito medio di poco inferiore ai 28mila euro, il settimo nella top ten. Il divario tra nord e sud è evidente, come quasi in ogni classifica; e si riverbera anche sui servizi pubblici perché, fa notare la CGIA, dove il gettito fiscale è maggiore sono migliori i servizi, i trasporti, le infrastrutture sociali, il sistema dell’istruzione e della cultura, ma anche quello dello sport e del tempo libero. Intanto, insiste il centro studi, la pressione fiscale non scende neppure nell’ultima manovra: è al 42,7%, valore medio, con un lieve aumento, +0,1%. L’impatto del Governo, spiega il presidente della CGIA Paolo Zabeo, sin qui è stato marginale: la ricetta per rilanciare il Paese, conclude, è quella che era stata proposta dal precedente premier, Mario Draghi, che consiste nel ridurre il peso fiscale sui contratti di lavoro del ceto medio.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito