Il regista bolognese a cuore aperto, dall’amicizia con Liliana Cavani alla nostalgia per “i tempi in cui si poteva dire tutto”
CARPI (Modena) – Al Carpi Film fest ieri sera è stato ospite Pupi Avati. Il regista bolognese è stato conferito il premio Arti del cinema con la proiezione del film “Ma quando arrivano le ragazze”. Ha regalato una valanga di sorrisi al pubblico del Carpi Film Fest, nella masterclass sugli elementi essenziali di regia che ben presto è diventata un racconto autobiografico ricco di annedoti. Ha ricordato il legame con Liliana Cavani, del suo ruolo di regista dice “è l’unica cosa che ho imparato a fare in quasi 60 anni di cinema”, iniziati alla fine degli anni 60. Fresco del David alla carriera, a 86 anni è tornato sul set per le riprese del suo ultimo film “Nel tepore del ballo”, protagonisti Isabella Ferrari e Massimo Ghini.