In autunno è boom di truffe e le modalità sono sempre più ingegnose: la Polizia di Mirandola ha denunciato due italiani che si erano finti addetti alle consegne presso una ditta di abbigliamento, e così facendo avevano sottratto merce per un valore commerciale di 52mila euro
MODENA – L’azienda, accortasi della truffa solo in un secondo momento, aveva poi fornito agli agenti le generalità del mezzo visionando le immagini di sorveglianza, più che sufficienti per risalire al furgone – preso a noleggio e poi camuffato con targhe false – e così ai due responsabili. Su di loro gravano le accuse di truffa aggravata e sostituzione di persona. E sempre la Polizia ha scovato i due autori di una truffa dell’SMS bancario, questa volta a Modena: si tratta sempre di due italiani di 20 e 31 anni, denunciati da una ragazza che aveva ricevuto la comunicazione di un’operazione bancaria a proprio carico e, contattando il numero riportato del messaggio, era convinta di contattare la propria banca per richiedere il blocco immediato della carta di credito. La voce all’altro capo la informava invece che sarebbe giunta una seconda chiamata, questa volta da parte della Polizia Postale; anche in questo caso era uno dei truffatori a chiamarla, chiedendole e ottenendo due bonifici immediati per un importo totale di tremila euro. La ragazza a quel punto capiva la truffa in corso e decideva di chiamare la Polizia, quella vera: i due italiani, già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, sono stati denunciati per truffa in concorso.