Tragedia familiare a Castelfranco Emilia. Prima è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo, che si è gettato nel vuoto, in seguito quello della donna all’interno dell’abitazione
CASTELFRANCO (Modena) – L’ha uccisa colpendola con un fendente alla gola, poi è salito al secondo piano lanciandosi dal vano scale. Tragedia martedì sera a Castelfranco Emilia, le vittime sono Enzo Manzini, 92 anni e Maria Capitati di 88. Una vita insieme, poi l’abisso della malattia e della sofferenza. Lei malata di Alzheimer, lui ancora attivo, nonostante l’età, in paese lo vedevano spesso in giro in sella alla sua bicicletta. Il dramma famigliare in via Saetti, a pochi passi dal centro di Castelfranco. La coppia abitava qua da due anni, al piano terra, dove tutto era più comodo. Secondo alcuni conoscenti questo cambio di abitazione avrebbe spaesato la donna, che negli ultimi mesi non era mai uscita, tra problemi fisici e demenza. La coppia ha un figlio di 63 anni, che li ha sempre seguiti. Martedì l’ultimo tragico gesto, erano circa le 16 quando i residenti hanno dato l’allarme vedendo il corpo dell’anziano esanime in strada. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo di Modena con il reparto scientifico che hanno lavorato fino a sera per ricostruire l’accaduto. Maria Capitati è stata ritrovata sul divano, si ipotizza che sia stata uccisa mentre dormiva. Sconvolto l’amico Giancarlo Governatori, che li conosceva da tempo.
Il cordoglio del sindaco Giovanni Gargano: «La nostra comunità è profondamente scossa dalla tragedia avvenuta oggi pomeriggio a Castelfranco Emilia. Non appena informato, mi sono recato sul posto per rendermi conto personalmente della situazione. Rivolgo un pensiero di cordoglio a nome di tutta la Città alla famiglia, oltre che il massimo supporto, nei limiti di quanto è nostra competenza, alle Forze dell’Ordine e ai cittadini dell’area coinvolti. Confidiamo nel lavoro dei Carabinieri e dell’autorità giudiziaria per fare piena luce su quanto accaduto e dare risposta a ciò che ha mosso questo episodio».