In servizio solo 41 operatori, come negli anni ’80. Butelli: “Auspichiamo rinforzi con le assegnazioni di dicembre”
CARPI (Modena) – “Carpi è una provincia nella provincia e merita di più”: a parlare è il Siulp, che denuncia l’inadeguatezza degli organici di polizia nella città dei Pio, a fronte invece di un incremento dei dati relativi all’attività del locale Commissariato. Gli interventi per risse sono quasi quintuplicati rispetto al 2024, così come gli interventi per liti in genere. I codici rossi sono passati da 31 a 42 e le persone denunciate sono già quasi 260, rispetto alle 200 dell’anno precedente, quando mancano gli ultimi tre mesi dell’anno. Numeri in aumento, quelli che riguardano il commissariato di polizia di Carpi, mentre altrettanto non si può dire per gli agenti in servizio. La denuncia arriva dal sindacato Siulp, che sottolinea come la città dei Pio negli anni abbia visto una recrudescenza degli episodi di criminalità a fronte di un organico troppo ridotto e senza rinforzi. Personale necessario, sottolinea il Siulp, per far fronte anche a servizi come il rilascio di passaporti, permessi di soggiorno, cittadinanze, su un territorio che comprende anche altri comuni come Soliera, Campogalliano e Novi.