Dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli, la squadra gialloblù si affiderà per la sfida contro la Carrarese all’allenatore della Primavera. “Siamo certi che possa gestire al meglio il momento”
MODENA – Per ora Paolino Mandelli, poi si vedrà. Esonerato Pierpaolo Bisoli, il Modena prende tempo prima della scelta definitiva sul nuovo allenatore. Con la Carrarese in panchina ci sarà Mandelli, promosso dalla Primavera alla Prima Squadra. Temporaneamente o no, lo si capirà anche sulla base della reazione e della prestazione che il Modena metterà in campo sabato al Braglia. “Abbiamo ritenuto che Paolo Mandelli possa essere l’uomo giusto per preparare al meglio l’importante partita di sabato contro la Carrarese – ha scritto in un comunicato ufficiale il presidente gialloblu Carlo Rivetti – Siamo certi che, con la sua grande intelligenza e competenza, possa gestire al meglio il momento e permettere alla squadra di esprimersi già da sabato al livello che proprietà e tifosi si aspettano”. Frasi che lasciano aperto ogni scenario, anche quello di una soluzione temporanea che, se supportata dai risultati, possa trasformarsi in definitiva. A favore della dirigenza gialloblù, la sosta che arriverà subito dopo la partita con la Carrarese: stop ideale per valutazioni e scelte definitive. Sul taccuino del direttore sportivo Andrea Catellani restano appuntati alcuni nomi: su tutti, Leonardo Semplici, che ha già dato piena disponibilità, poi anche Aurelio Andreazzoli e Roberto Breda. Andrea Pirlo è stato contattato ma ha subito rifiutato la proposta, idem Giovanni Stroppa, mentre Beppe Iachini e il grande ex Attilio Tesser non sono mai stati contattati. Resta l’incertezza ma soprattutto l’urgenza di risultati per una squadra scivolata al penultimo posto in classifica, con appena 3 punti raccolti nelle ultime 6 partite. Quelle stesse 6 partite in cui la Carrarese al contrario non ha mai perso, risalendo dall’ultimo posto fino al 12’ attuale, con 2 punti di vantaggio sul Modena. A Mandelli la missione vittoria, mentre in B è saltata anche la panchina del Sudtirol, battuto a Cesena. Via Federico Valente, anche il club altoatesino ha scelto la soluzione interna con la squadra affidata per ora al vice allenatore Cherubin.