Il Festival culturale dedicato al genere cinematografico del documentario, che prende il via domani, analizzerà temi come le migrazioni, il femminismo, la salute mentale, l’ambiente e anche la situazione a Gaza.
MODENA – Il Cinema come strumento per raccontare la realtà: manca sempre meno al via del ViaEmiliaDocFest, il Festival culturale dedicato al genere cinematografico del documentario. L’iniziativa, arrivata alla sua quindicesima edizione, analizzerà temi come le migrazioni, il femminismo, la salute mentale, l’ambiente e anche la situazione a Gaza, da un punto di vista inedito, ovvero quello dei civili. E quest’anno il festival si incrocia con Strati della Cultura, l’appuntamento nazionale organizzato da Arci per riflettere sul ruolo generativo delle promozioni culturali, grazie ad appuntamenti come “Spazi che generano visioni” e “Visioni ecologiche, Oltre il greenwashing”. Un festival libero e gratuito, a eccezione di quattro film che prevedono un biglietto a prezzo popolare di 3 euro e 50, o fruibili grazie all’acquisto di un abbonamento di 14 euro che comprende anche una shopper del festival in cotone biologico. Una manifestazione che ogni anno attira tanti giovani in sala grazie soprattutto ai temi affrontati.