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L’analisi del voto divide la provincia di Modena a metà.

In provincia di Modena il Partito Democratico traina il centrosinistra e fa il pieno di consensi nei grandi centri urbani, la destra si conferma invece in appennino. Tra astensionismo e polarizzazione del voto sui 2 maggiori partiti, sentiamo l’analisi e i commenti sui risultati dell’ultima tornata elettorale.

MODENA – L’analisi del voto divide la provincia di Modena a metà, con l’appennino a maggioranza centrodestra, fatta eccezione per Fanano, mentre dalla fascia pedemontana alla bassa domina il centrosinistra che torna a vincere a Mirandola e recupera a Finale, San Felice e Camposanto. Pieno di voti, soprattutto per il Partito Democratico, nei grandi centri: oltre il 48,5% dei voti a Modena e Carpi, più del 50% a Castelfranco Emilia. Per il sindaco del capoluogo Massimo Mezzetti l’astensionismo ha pesato, ma soprattutto sul centrodestra.

Analisi condivisa e onestamente ammessa anche da una parte del centrodestra.

Il centrodestra è stato infatti cannibalizzato da Fratelli d’Italia.

In provincia però a recuperare consensi è soprattutto il Partito Democratico.

Soddisfatti per la vittoria della coalizione, meno per il risultato di lista, il Movimento 5 stelle che avrà solamente un consigliere ma che guarda con fiducia al programma sottoscritto col neo presidente

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