La Giornata contro la violenza sulle donne si avvicina. E mentre a livello nazionale sale la conta del tragico bilancio delle vittime di femminicidi, arrivano i dati dell’Osservatorio provinciale. Nei primi 6 mesi del 2024 sono stati 201 gli accessi ai pronto soccorso modenesi di donne vittime di violenza.
MODENA – Numeri che hanno nomi e cognomi, storie di sofferenza ma anche di coraggio: quello di chiedere aiuto. Mentre si avvicina la giornata contro la violenza sulle donne dall’Osservatorio provinciale dedicato emerge che nel primo semestre del 2024 gli accessi di donne che si sono rivolte al numero di emergenza 1522 sono 76, mentre nel 2023 i contatti di vittime sono stati complessivamente 129. Sempre nel primo semestre del 2024 sono stati più di 200, invece, gli accessi ai pronto soccorso modenesi da parte di donne vittime di violenza. Su base provinciale, circa il 34% degli accessi riguarda donne con meno di 35 anni di età; il 56% del totale è costituito da donne con cittadinanza non italiana. I Servizi del Comune di Modena registrano 383 accessi di donne per violenza di genere nei primi sei mesi del 2024. In provincia il territorio con più accessi è quello dell’Unione Terre d’Argine, con 80 donne che si sono rivolte agli sportelli sociali dedicati nel periodo gennaio-giugno 2024. A Carpi sono 97 gli accessi avvenuti durante il primo semestre del 2024 al Centro Vivere Donna dove i dati sono in continuo aumento. All’Associazione Casa delle Donne contro la violenza, che dal 1991 gestisce il Centro Antiviolenza di Modena e dal 2016 gestisce il Centro Antiviolenza di Vignola, lo Sportello Antiviolenza di Pavullo e gli Sportelli Antiviolenza di Castelfranco e Nonantola, nel primo semestre del 2024 si registrano complessivamente 332 accessi dei quali 207 legati a donne che si sono rivolte per la prima volta al Centro.