Gian Luigi Fiorini, classe 1950, è partito dal Corni più di mezzo secolo fa per diventare uno dei massimi esperti di sicurezza nucleare, dalla Francia agli Stati Uniti, e ha ricevuto il premio riservato agli ex alunni meritevoli.
MODENA – Premio ricevuto dalle mani di Enrico Malagoli, erede della “Malagoli Aldebrando” e presidente di un’associazione – gli amici del Corni, appunto – chiamata oggi più che mai a difendere il valore dello storico istituto superiore, divenuto teatro di polemiche legate a episodi di illegalità e violenza “ma oggi più che mai”, assicura lui, “un presidio sociale inestimabile”.
Alla “Malagoli Aldebrando” prendere i ragazzi del Corni non è dunque un affare di famiglia, ma una scelta di qualità. Gli studenti di oggi sono in platea ad ascoltare quelli di ieri, traendone l’insegnamento.
Fiorini, Premio Corni 2024, ha intrattenuto i presenti con una breve “lectio” sul suo ambito specifico, il nucleare appunto, tornato d’attualità. Ma la sua lezione è andata ben oltre l’aspetto accademico.