Disagi per la neve dalla montagna alla collina: quasi 6mila utenze senza corrente elettrica a causa dei blackout sulle rete. Oltre 40 cm di neve caduta in Appennino. Mezzi della provincia in azione per pulire le strade. Riaperta a mezzogiorno la Pedemontana. Scuole chiuse anche domani a Zocca.
MODENA – L’allerta arancione per il maltempo si sposta verso l’area bolognese e romagnola mentre scende a gialla per la provincia di Modena. Il nostro territorio ha però dovuto fare i conti con pioggia e, soprattutto neve: bagnata e pesante, in appennino ha causato la caduta di grossi rami e alberi provocando la rottura di diversi cavi elettrici. Ben 5.729 le utenze rimaste senza alimentazione in provincia di Modena, di cui oltre 1600 per il gestore InRete del gruppo Hera nei comuni di Zocca, Sestola, Polinago, Guiglia e Montese e 4.100 del gestore Enel a Prignano, Serramazzoni, Palagano, Montefiorino, Maranello, Sassuolo e Castelvetro. Sotto il peso della neve sono caduti alberi anche in piazza a San Dalmazio, a Prignano è crollato il tetto di una porcilaia. A Zocca scuole chiuse anche martedì, rinviato il mercato settimanale. Disagi anche per la viabilità, coi tecnici della provincia chiamati ad uno sforzo straordinario.
A mezzogiorno era stato riaperto il tratto di Pedemontana chiuso domenica in zona Inalca, riaperti pure i sottopassi. Per martedì le previsioni sulla provincia di Modena mostrano deboli piogge in pianura al mattino, ancora qualche fiocco di neve oltre i 500 metri.
