La pallavolista, ex azzurra (39 presenze in nazionale), è morta a 52 anni per un malore. Con la maglia gialloblu aveva fatto, appena diciottenne, il grande salto in serie A.
MODENA – La maglia gialloblu del Volley Modena era quella che le aveva fatto fare, appena diciottenne, il grande salto in serie A. All’ombra della Ghirlandina Barbara Siciliano si era trasferita nel 1990. Era stato quello il punto di partenza di una carriera che l’aveva portata anche a difendere i colori di Spezzano e Rubiera prima di tornare a Modena tra il 1998 e il 2000. La “Sici”, come tutti nel mondo della pallavolo la chiamavano è morta a 52 anni per le conseguenze di un malore di natura cardiaca che l’aveva colpita lo scorso fine settimana mentre stava trascorrendo un fine settimana a Lavagna, in Liguria. A Modena aveva fatto parte della squadra che aveva conteso per anni lo scudetto a Matera, titolare grazie a una grande esplosività nonostante i suoi 172 centimetri che non le avevano impedito di arrivare a vestire la maglia della nazionale e a giocare in azzurro i Mondiali del 1994. Barbara Siciliano, che abitava a Milano e allenava nel settore giovanile della Pro Patria, lascia il marito e due figlie che come lei giocano a pallavolo.