I carabinieri hanno identificato e denunciato il giovane che ieri a Guiglia ha malmenato il conducente di un mezzo Seta. Era a bordo con la madre, rimasta ferita nella frenata.
GUIGLIA (Modena) – E’ un minorenne tunisino che viaggiava insieme alla madre il giovane che ha aggredito il conducente di una corriera della linea Vignola-Zocca. I carabinieri di Sassuolo l’hanno individuato poco dopo l’episodio avvenuto a Monteorsello di Guiglia. Il giovane deve rispondere di interruzione di pubblico servizio e lesioni personali aggravate ai danni di persona incaricata di pubblico servizio. Tutto è nato dalla pretesa del minorenne di scendere dove non è presente la fermata. Prima gli insulti e poi le mani addosso al conducente che si opponeva con fermezza alla richiesta, come prevede il protocollo di sicurezza. Il passeggero ha atteso così che il mezzo raggiungesse la prima fermata utile e al momento di scendere ha insultato e poi ripetutamente colpito l’autista alla testa e alla schiena. Il conducente è stato costretto ad una brusca frenata facendo cadere involontariamente la madre del minorenne, che ha riportato lievi contusioni. Sia la donna che l’autista sono stati costretti alle medicazioni al pronto soccorso dell’ospedale di Vignola. Insulti, maleducazione, aggressioni, episodi troppo frequenti sui mezzi pubblici. I carabinieri del Distretto Terre di Castelli nelle ultime ore hanno eseguito servizi anche in borghese su autobus a corriere per arginare il fenomeno, circa 80 le persone identificate, di cui 25 minorenni. A bordo della linea 800 a Casinalbo di Formigine i militari sono intervenuti poiché un pakistano di 24 anni si rifiutava di fornire le proprie generalità al controllore che si era accorto che il ragazzo non aveva obliterato il biglietto, soltanto davanti ai carabinieri il giovane si è dimostrato collaborativo. Il sindacato Orsa Emilia-Romagna esprime indignazione per l’aggressione di Guiglia e chiede per il personale e i passeggeri tutele immediate.
