A Modena sono oltre 2mila le domane presentate dalle famiglie per richiedere il contributo, che arriva fino a 300 euro, per i centri estivi per i bambini 9-36 mesi e 3-13 anni. L’assessore Venturelli: “Un’attività fondamentale. Giusto sostenerla”
MODENA – I centri estivi rappresentano un’importante opportunità di socializzazione e la possibilità di svolgere varie attività creative e sportive, oltre a essere un concreto aiuto per i genitori lavoratori. Da una recente indagine dell’associazione dei consumatori Eures-Adoc, a livello nazionale le tariffe sono aumentate e per molte famiglie ciò rappresenta un problema. Si paga, mediamente, poco meno di 700 euro.
Modena, insieme a molti comuni della nostra regione, ha messo in campo una serie di politiche di sostegno e ha stanziato risorse, ma ne servono altre. Intanto, in città, sono oltre 2mila le domane presentate dalle famiglie per richiedere il contributo, che arriva fino a 300 euro, per i centri estivi per i bambini 9-36 mesi e 3-13 anni. La fascia d’età di amplia fino ai 17 anni nel caso di giovani con disabilità. Ma a questo punto servono urgentemente anche aiuti dal Governo, perché per molti è diventato un sacrificio economico.