Non si placa la polemica. Salvini replica al Blasco ed il rocker di Zocca non ci sta: “Odio i bulli – ha detto – Questa norma è solo propaganda e punisce degli innocenti”.
ZOCCA (Modena) – Continua la polemica a distanza tra Vasco Rossi e Matteo Salvini. Dopo le critiche del rocker al nuovo codice della strada il ministro ha replicato a margine dell’assemblea della lega Lombarda difendendo l’inflessibilità della norma che punisce con l’arresto e la sospensione di 3 anni della patente chi sorpreso alla guida positivo alla cannabis. Il test attualmente in uso riscontra la positività anche a distanza di oltre una settimana dall’assunzione, quando l’effetto è ormai svanito da tempo e si è alla guida lucidi.
Vasco però non ci sta e interpellato dall’Ansa precisa: “Sono vicino anch’io (come tutti) ai parenti delle vittime di incidenti stradali causate da ubriachi o drogati al volante. Ma la nuova legge di Salvini – precisa – non previene questo. Non salva nessuna vita!” Secondo Vasco Rossi il nuovo codice della strada punisce e arresta chi, perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo, anche nei giorni precedenti al momento della guida. “Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi. Io odio i bulli – conclude il rocker di Zocca” Salvini forte con i deboli e debole con i forti. Al suo fianco anche Roberto Vecchini che in diretta sulla 7 ospite di Gramellini della trasmissione “In altre parole” definisce il decreto “fortemente politico”.