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Crosetto “difende” la Difesa: “Aumento di spesa e riserva militare”. VIDEO

Ospite del teatro Storchi, definisce “concreta” la minaccia russa e sulla Flotilla ribadisce: “Proteggo gli italiani ovunque siano”

MODENA – Il Ministro Guido Crosetto a Modena, ospite di “Cultura Italiae”, difende l’innalzamento della spesa pubblica per gli armamenti e ribadisce la necessità, per l’Italia, di non agire da sola in campo internazionale: l’ONU, la NATO e l’Unione Europea “da rilanciare”. E apre alla creazione di una riserva militare stabile.
Ripete il suo mantra, Guido Crosetto: un Ministro della Difesa deve lavorare pensando al peggio. E il periodo lo rende facile, con la fragile tregua appena raggiunta in Palestina e il ruolo minaccioso interpretato dalla Russia: sono molto lontane, le posizioni di Crosetto, da quelle del collega Salvini e della Lega – parla senza mezzi termini, il Ministro, della presenza russa in Libia che rende la minaccia “vicina ai confini italiani”, “dobbiamo essere pronti”, spiega, “alla possibilità che la pazzia ci colpisca”. Parole pesanti, non meno di quelle riservate a un’Italia solitaria negli scenari internazionali (avrebbe un impatto nullo, spiega, evocando ONU e NATO più larghe e più forti). L’aumento delle spese per la difesa del Paese è dunque una necessità.
“Vecchie” sono anche, anagraficamente, le Forze Armate, ancorché eccellenti – insiste Crosetto, che dice “no” al ritorno della leva obbligatoria ma apre alla definizione di una riserva militare italiana. “Il Ministro della Difesa non fa distinzioni” assicura Crosetto, tornando sulla decisione immediata di mandare fregate della Marina italiana in difesa della Global Sumud Flotilla.
Infine il tema del momento, la fragile pace in Palestina. Crosetto Plaude all’intervento robusto del presidente americano Trump ma assicura: serviranno tempo, pazienza, toni diversi. E l’Italia, che invierà a Gaza 200 Carabinieri, dovrà fare da ponte oggi tra Occidente e Medio Oriente, e domani anche con l’Africa.

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