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Da buttafuori ad apicoltore, la storia di Luca Serri.

Dieci anni fa ha lasciato il suo lavoro e ha deciso di rimettersi completamente in gioco. Ora, nella sua azienda di Soliera, produce miele anche per la guest house di Massimo Bottura

SOLIERA (Modena) – Per vent’anni tecnico informatico di giorno e addetto alla sicurezza nella discoteche, di notte. Poi, per la serie non è mai troppo tardi, la scelta di seguire una passione, quella per la campagna, le api e la produzione di miele. E’ la storia di Luca Serri, 48 anni, titolare dell’azienda agricola Soleterra. Siamo alle porte di Soliera, qui ha costruito da zero il suo laboratorio, cura le sue api e vive con la moglie, con la quale ha investito in questo progetto dal 2015. Oggi Luca ha centinaia di alveari dislocati tra Soliera e l’Appennino, il suo lavoro lo porta anche in Trentino. Produce mieli antichi e tipici, tutti biologici, dal castagno al melo, dal millefiori al rododendro e miele del crinale. I suoi prodotti sono apprezzati anche da Casa Maria Luigia di Bottura e da numerosi clienti all’estero. Insomma, c’è una enorme abnegazione dietro a tutto ciò. Come detto, Luca ha partecipato alla Scuola Alberghiera Ial, in un corso di formazione finanziato dalla Regione. Corso che tra poco ripartirà e, naturalmente, il consiglio arriva diretto ai giovani e non solo che vogliono inseguire la propria passione.

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