E’ morta strangolata Daniela Coman, trovata senza vita a casa del suo compagno. L’uomo, un 45enne originario di Campogalliano, ha confessato ed è ora accusato di omicidio aggravato volontario. La vittima viveva a Sassuolo e lavorava a Baggiovara. Chi la conosceva racconta di una “donna solare che amava i fiori”.
SASSUOLO (Modena) – “Nonostante tutto quello che aveva subito non lo poteva abbandonare e lo voleva aiutare a rimettersi in piedi per uscire dalla droga” – così Leontina ricorda sua sorella Daniela. Queste le sue ultime parole prima di essere uccisa. “Era troppo buona” – dice la sorella – “per poter abbandonare una persona in difficoltà. Ha pagato perché voleva solo aiutare, ecco com’era Daniela”. Questo il ricordo della sorella maggiore della donna, che insieme all’ex compagno ha dato l’allarme non avendo più sue notizie da due giorni. Anche se abitavano in due città differenti erano molto unite e Leontina sapeva tutto quello che la donna stava passando. Un triste copione che si ripete. Ancora una donna sopraffatta dalla violenza di un uomo. Anche a sassuolo in via Santa Lucia dove la donna ha vissuto per anni con l’ex compagno e il figlio di 11 anni sono tutti sotto choc.