Nel 2021 l’uomo aveva ucciso sua moglie, malata terminale: “Non riuscivo più a vederla soffrire”
MODENA – “Ho pagato il mio prezzo ma non mi sono pentito di quello che ho fatto. Non potevo più vederla soffrire”. Parla Franco Cioni, il pensionato di Vignola che nell’aprile del 2021 tolse la vita alla moglie malata terminale soffocandola con un cuscino. Ieri per lui è arrivata la grazia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Cioni è così potuto uscire dal carcere.
Per Franco Cioni oggi comincia una nuova vita. E’ appena uscito dal carcere di Sant’Anna dopo che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha concesso la grazia. Doveva ancora scontare 5 anni e sei mesi per l’omicidio della moglie Laura Amidei, malata terminale. Un delitto dettato dalla disperazione per vedere la donna con cui aveva passato una vita soffrire e senza una speranza di guarigione. Un gesto estremo di pietà sul quale, dice, non ha mai avuto dubbi.
Franco Cioni era detenuto nel carcere di Sant’Anna da 10 mesi. Un’esperienza che l’ha segnato non solo in negativo.