Uno spazio di nuova concezione, fortemente voluto dalla direttrice Alessandra Necci, che introduce alla conoscenza delle collezioni. Nel pomeriggio arriva in città il Ministro Giuli.
MODENA – Un vestibolo museale di nuova concezione accoglierà d’ora in avanti i visitatori della Galleria Estense di Modena. La visita ai capolavori della pinacoteca cittadina inizierà da uno spazio introduttivo capace di fornire nuove chiavi d’accesso alla comprensione delle opere esposte. Un allestimento che si avvale di modelli tridimensionali, testi e immagini a parete degno di un museo vivo, proiettato verso il futuro.
Il vestibolo propone due percorsi ideali: Da un lato una ricostruzione cronologica del mecenatismo estense sullo sfondo di 4 secoli di storia; dall’altro, una galleria di personaggi che hanno avuto un ruolo cruciale nella nascita e nel successivo sviluppo della collezione. Ma il vestibolo punta anche a riconnettere i capolavori della Gallerie con i luoghi della città e del territorio da cui provengono, come i palazzi ducali di Modena e Sassuolo. E soprattutto a sviluppare una narrazione che secondo la direttrice della Galleria Alessandra Necci, apprezzata biografa storica e principale artefice del vestibolo, proseguirà anche in futuro.
