Alta adesione anche a Modena per lo sciopero contro la riforma della giustizia. “Inutile e pericolosa per i cittadini”
MODENA – Anche i magistrati modenesi hanno incrociato le braccia e aderito allo sciopero proclamato dall’Associazione Nazionale Magistrati per protestare contro il disegno di legge per la riforma costituzionale della giustizia. Una mobilitazione su larga scala che si inserisce nello scontro con la maggioranza di governo che ha accellerato sulla questione della separazione delle carriere dei magistrati contestato tra chi esercita la professione. Una riforma che prevede l’istituzione di carriere nettamente distinte per i magistrati inquirenti (o requirenti), cioè i pubblici ministeri che conducono le indagini, e quelli giudicanti, cioè i giudici che emettono le sentenze. L’intervista al sostituto procuratore Carmela Sabatelli.