Il cappellano della ONG Mediterranea è l’unica parte civile. “Dopo otto anni è necessario che anche la politica combatta con noi”
MODENA – Ha preso ufficialmente il via il processo contro Robert Brytan, alias @rgowans, l’account di X che ha attaccato per otto anni il prete modenese Don Mattia Ferrari e nello stesso periodo ha operato – e opera tuttora – contro le organizzazioni non governative che si occupano del recupero dei migranti, tra cui Mediterranea Saving Humans. In tribunale a Modena si è tenuta la prima udienza nella quale Don Mattia si è costituito parte civile, ma col chiaro intento di non limitare la battaglia legale alla tutela della propria persona. Robert Brytan, assente all’udienza, è un uomo polacco di 56 anni, ex addetto ai dati riservati del servizio Frontex – e non a caso ha pubblicato, nel corso degli anni, anche dati riservati della Marina italiana e delle autorità europee. Eppure, sottolinea Don Mattia, la politica in questi anni non si è mai occupata della vicenda; Don Mattia è infatti l’unica parte civile costituitasi contro @rgowans, il cui ruolo – spiega – è ben più di quello di un semplice hater.