A seguito di un guasto tecnico che ha interessato il reparto di rianimazione. “Nessuna interruzione di attività” spiega l’Ausl; “una scena desolante” attacca la Cisl.
CARPI (Modena) – Un guasto tecnico ha interessato, nella notte tra lunedì e martedì, il reparto di rianimazione dell’ospedale Ramazzini di Carpi. Il guasto, la rottura di un raccordo del filtro di una strumentazione posta al piano superiore, ha causato la fuoriuscita di acqua nei box e il cedimento di due pannelli della controsoffittatura nei servizi igienici, non utilizzati in quel momento. A causa dell’allagamento, prontamente segnalato dal personale della rianimazione, che ha posizionato secchi e lenzuola sul pavimento, attivando poi i tecnici per interrompere il flusso d’acqua, si è reso necessario il trasferimento temporaneo di due pazienti in un altro box sempre all’interno dello stesso reparto e lo spostamento, già programmato, di un altro paziente in un altro reparto. “Nessuna interruzione di attività” ha spiegato l’Azienda Usl in una nota. “Di situazione grave e inaccettabile” parla invece la Cisl che sottolinea come da troppo tempo sono presenti e segnalati problemi di infiltrazioni d’acqua e perdite che interessano l’endoscopia, il blocco chirurgico e la sala sterile del Ramazzini dove, denuncia la Cisl, “è stata riscontrata muffa e caduta di calcinacci”. “Occorre intervenire con urgenza e seguendo un principio sacrosanto: tutelare la salute, prima di tutto” è l’appello di Gennaro Ferrara, di Cisl Emilia Centrale.
