UNIMORE ha ospitato l’ex presidente della Corte Penale Internazionale, Piotr Hofmanski, che annunciò il mandato di cattura per il leader russo, e il giurista Philippe Sands che paragona i tempi attuali “agli anni Trenta”
MODENA – L’Università di Modena e Reggio Emilia li ha invitati entrambi: Piotr Hofmanski, l’uomo che il 17 marzo 2023 in qualità di presidente della Corte Penale Internazionale annunciò il mandato di cattura nei confronti di Vladimir Putin per la deportazione dei bambini dalle zone del Donbass e del Lugansk; e Philippe Sands, docente di diritto internazionale allo University College di Londra, esperto di caccia ai criminali nazisti e promulgatore della proposta di creare, all’Aia, una corte specifica per il crimine di questo tempo: l’aggressione militare. “Non accadeva dagli anni Trenta un’invasione su così vasta scala di suolo europeo” spiega Sands nella facoltà di Giurisprudenza; c’è un buco normativo in leggi che puniscono i crimini di guerra, il genocidio, non l’aggressione. Il ministro ucraino Kuleba e l’ex premier britannico Gordon Brown hanno accolto la sua proposta sostenuta, oggi, dall’Unione Europea e anche dall’Italia che possono, insiste Sands, giocare un ruolo decisivo sullo scenario internazionale.