E’ la sentenza in Corte d’Assise per il 51enne che nel settembre 2024 strangolò la madre nella loro abitazione a Spezzano di Fiorano
SPEZZANO (Modena) – Una condanna a 10 anni di reclusione contro i 14 chiesti dalla Procura. E’ quanto hanno deciso i giudici al termine del processo di primo grado in Corte d’Assise per Lorenzo Carbone, il 51enne che il 22 settembre dello scorso anno uccise, strangolandola, la madre di 80 anni Loretta Levrini nella loro abitazione in piazza delle Rose a Spezzano di Fiorano. I giudici nella loro decisione hanno considerato la semi infermità mentale stabilita dalle perizie e le attenuanti generiche. A scoprire il cadavere era stata la figlia della vittima, nonché sorella dell’uomo che, in stato di choc, era fuggito in auto verso l’Appennino prima di ritornare a casa, dopo nemmeno 24 ore, e confessare in diretta tv l’omicidio. Arrestato dai carabinieri finì subito in carcere ma nell’aprile scorso il giudice ha concesso per Carbone i domiciliari in una struttura dove si trova attualmente e dove per il momento resterà anche dopo la sentenza. “Una persona fragile – hanno ribadito gli avvocati difensori, Giuseppe Rizzo e Giuliana Salinitro – che non ha retto al peso di accudire l’anziana madre”.