A Roma l’incontro con le associazioni datoriali Federmeccanica e Assistel per il rinnovo del contratto scaduto a giugno ma le posizioni sono molto distanti: Cgil, Cisl e Uil chiedono un aumento di 280 euro contro una proposta che si ferma a 65.
MODENA – Dopo lo sciopero del settore automotive del 18 ottobre per il rilancio delle politiche industriali in Italia, i sindacati dei metalmeccanici non escludono una nuova protesta, stavolta sul tema del rinnovo contrattuale. Questa mattina, martedì 12 novemvre, è iniziato a Roma l’incontro con le associazioni datoriali Federmeccanica e Assistel per il rinnovo del contratto scaduto a giugno ma le posizioni sono molto distanti: Cgil, Cisl e Uil chiedono un aumento di 280 euro contro una proposta che si ferma a 65. Il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri prevede che si vada verso una rottura delle trattative perché la proposta degli industriali equivale al solo recupero parziale dell’inflazione.