Intervenuto alla Summer School Imbeni, il consigliere dell’Istituto di politica internazionale rilancia il ruolo dell’UE nella difesa: “La sicurezza è un bene comune, come la sanità. Il ponte di Messina? Non una priorità militare”.
Modena – L’Europa deve e può giocare un ruolo fondamentale nello scenario internazionale soprattutto di fronte ad uno storico alleato come l’America che sembra ora defilarsi. Occorre un esercito comune e noi siamo in grado di farlo. Ne è convinto Antonio Missiroli senior adviser presso l’istituto di politica internazionale tra i relatori della Summer School Renzo Imbeni. Mentre l’Europa è alle prese con l’obiettivo Nato del 5 % del Pil per le spese militari arriva il no di Trump all’inserimento del ponte di Messina tra i costi italiani per la difesa. Un’opera secondo Missiroli, non necessaria sul piano militare in questo momento storico.