Ancora una condanna nel processo per l’associazione a delinquere denominata AK47 dedita allo sfruttamento di manodopera ma accusata anche di violenti aggressioni
CARPI (Modena) – 11 anni in abbreviato per tentato omicidio. E’ questa la sentenza decisa in tribunale a Modena per uno dei componenti dell’organizzazione denominata AK-47 composta da giovani pakistani dedita allo sfruttamento di mano d’opera ma accusata anche di violenti pestaggi con l’uso di coltelli e machete. La sentenza di lunedì mattina riguarda un episodio risalente all’ottobre del 2022 in cui a scontrarsi furono due gruppi, uno di Carpi e l’altro di Brescia che si contendevano la manovalanza a basso costo. L’imputato faceva parte del gruppo arrivato a da Brescia. La vittima venne accoltellata all’addome riportando ferite gravissime