Tra le sette risposte al bando del Comune proposte per realizzare altri 500 alloggi. Mezzetti: “Soddisfatto”
MODENA – Oltre 500 alloggi tra residenze ordinarie e sociali. Le proposte dei privati al Pug, il piano urbanistico Generale di Modena puntano al mattone, rispondendo alle esigenze abitative della città. Sono 7 le manifestazioni di interesse arrivate in comune Soddisfatto il sindaco Massimo Mezzetti che parla di “un percorso che ha innescato un circolo virtuoso”. Il bando “Sei la mia città” rappresenta il primo momento di rottura con la gestione Muzzarelli che aveva incassato 19 proposte di privati, tutte poi azzerate dalla giunta Mezzetti poiché, spiegano dall’Amministrazione, non rispondevano all’esigenza primaria della città, ovvero quella della casa, si trattava prevalentemente di proposte commerciali, soltanto sei riguardavano l’edilizia, una in meno di quelle presentate oggi. Ora le sette proposte dovranno passare il vaglio dell’ ‘Ufficio di Piano e poi del Consiglio Comunale che dovrà approvare l’ammissibilità dei progetti entro l’anno, progetti che devono avere il requisito del beneficio pubblico. Dei 500 alloggi il 25 per cento, circa 130 abitazioni è rappresentato da edilizia sociale, superando così il 20 % fissato dal Piano. Era questo il capitolo principale del bando incrementare e qualificare l’offerta di Edilizia residenziale per rispondere alle esigenze dei segmenti più fragili della popolazione, ovvero abitazioni con affitti a medio-lungo termine a prezzi calmierati e residenze temporanee per studenti e lavoratori.
