Dibattito in Consiglio Comunale sul servizio di Street-Tutor. In poco più di tre mesi effettuati oltre 40 servizi e 17 segnalazioni alla Polizia Locale
MODENA – Street-tutor e movida, per il comune di Modena la sperimentazione è stata positiva e il servizio proseguirà per tutta l’estate. Fratelli d’Italia interroga la giunta per conoscere gli interventi effettuati da questi operatori. “Abbiamo ritorni molto positivi dalla sperimentazione degli street tutor, il servizio è prorogato per tutta l’estate e lavoriamo per estenderlo ad altre zone della città”. A dirlo in consiglio comunale l’assessora alla sicurezza urbana integrata di Modena Alessandra Camporota in risposta a un’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Negrini. In tre mesi, gli street-tutor hanno svolto oltre 40 servizi, la maggior parte nell’area di via Gallucci, ed effettuato 17 comunicazioni alla polizia locale segnalando ad esempio la presenza di persone ubriache, uno che dormiva in strada, un altro che accusava malessere e per il quale è stato chiamato il 118, fino all’allontanamento di presenze sospette, in particolare al parco Pertini. Tutti gli operatori, come previsto dalle norme, hanno superato un corso di formazione e sono in possesso di un’autorizzazione prefettizia. Fratelli d’Italia si è però detta non soddisfatta della risposta. Per potenziare il servizio, in aggiunta ai fondi regionali, la giunta modenese investirà 50mila euro di risorse proprie.