A cento anni dal suo ritrovamento, la statuetta del paleolitico che rappresenta una figura femminile, solitamente custodita a Roma, da oggi a marzo sarà nel Museo “di casa” in un rinnovato spazio espositivo.
SAVIGNANO SUL PANARO (Modena) – A 100 anni dal suo ritrovamento la Venere di Savignano torna a casa. La statuetta originale, solitamente custodita nel Museo della Civiltà di Roma, sarà visibile al pubblico nel Museo della Venere e dell’Elefante a Savignano, fino al 1° marzo del 2026. Il ritorno della Venere segna solo una delle tante novità del museo, che grazie ad un investimento di circa 90 mila euro, si arricchisce di uno schermo interattivo che mostra la collocazione delle opere paleolitiche italiane ed anche di un breve docufilm dedicato al ritrovamento della statuetta.
A completare il percorso, una scultura dell’artista savignanese Antonio Sgroi, testimonianza del legame tra arte del passato e ispirazione moderna.