Il 51enne, che davanti alle telecamere aveva ammesso di avere ucciso, strangolandola, l’anziana madre 80enne, Loretta Levrini, il 22 settembre dello scorso anno, a Spezzano di Fiorano Modenese, era stato giudicato parzialmente incapace di intendere e di volere
FIORANO (Modena) – Gli avvocati difensori Giuseppe Rizzo e Giuliana Salinitro, che hanno sempre sostenuto che le condizioni di salute non fossero compatibili con la detenzione in carcere, hanno accolto con grande soddisfazione la decisione del Giudice. “Già la perizia depositata all’esito dell’incidente probatorio, affermano, aveva dato atto della condizione di particolare vulnerabilità di Lorenzo Carbone e delle difficoltà che ha dovuto affrontare in oltre sei mesi di carcere. Siamo convinti che la conclusione dell’esperienza detentiva consentirà al nostro assistito di affrontare l’imminente processo in una condizione di maggiore serenità”.