Inizio tiepido per il primo weekend di shopping natalizio. L’analisi di Confesercenti evidenzia vendite comunque stabili rispetto allo scorso anno. In testa alimentari e abbigliamento.
MODENA – Una partenza debole per lo shopping natalizio che risente del recente Black Friday e dell’assenza del ponte dell’Immacolata ma i dati parlano di una situazione sostanzialmente stabile. La fotografia è quella scattata da Confesercenti che ha analizzato l’andamento di uno dei momenti clou dell’anno per i negozianti. Il 71 per cento degli intervistati ha dichiarato vendite stabili rispetto al 2023, il 23,8 per cento in aumento, mentre il restante 5,2 per cento parla di un trend in calo. Occhio al portafogli ma quando si va a tavola i modenesi non scherzano Al primo posto degli acquisti ci sono infatti gli alimentari guidati dagli intramontabili tortellini, il prodotto più venduto, bene anche la vendita di frutta secca. Lo scontrino medio per questo genere di acquisti si attesta sui 39 euro. Cresce anche la vendita di dolci trainata da torrone e dal panettone artigianale, in calo invece rispetto all’anno scorso le ceste natalizie. Ma lo shopping natalizio vuole dire soprattutto abbigliamento; tra i regali più gettonati si registrano i maglioni mentre per i capi spalla si preferisce attendere i saldi invernali in partenza il 4 gennaio. Positive anche le vendite di sciarpe, cappelli e calze. Bene i profumi, soprattutto quelli di nicchia o personalizzati. Anche il settore dell’elettronica registra vendite stabili, in salita gli smartphone, in discesa i tablet. Vanno più forte i giocatoli con un trend in crescita, stabili i libri con uno scontrino medio di 50 euro. Confesercenti ha infine analizzato prenotazioni nei ristoranti di Modena e provincia, un settore che registra dati positivi con una spesa media di 35 euro a persona