Festeggiamenti e iniziative anticipano il 31 gennaio, giorno del patrono di Modena. Si comincia con musiche antiche e conferenze in occasione dell’apertura del sepolcro di San Geminiano, sabato 18 gennaio, alle 14. Suoneranno anche le campane sulla Ghirlandina, cosa che non accadeva dal giorno della Liberazione, nel ‘45.
La musica del Santo, per celebrare quest’anno il Patrono di Modena. Con la prima interpretazione in tempi moderni dei manoscritti musicali cinquecenteschi dell’Archivio Capitolare della Cattedrale di Modena. L’esecuzione del concerto sarà affidata a I Madrigalisti Estensi, con strumenti originali o copie fedeli. L’attaccamento e la dedizione dei Modenesi è molto sentita ancora oggi e per tale ragione iniziative sono state organizzate anche nei giorni precedenti il 31 gennaio.
I maestri campanari saranno sulla Ghirlandina: l’ultima testimonianza di questa arte sulla Torre risale al giorno della Liberazione di Modena, il 23 aprile 1945.
Le iniziative sono sostenute da Fondazione Banco S. Geminiano e S. Prospero e Fondazione di Modena e e saranno anche on line.