80 mila mattoncini Lego compongono la torre Ghirlandina. Dopo il Duomo, l’artista modenese Giorgio Ruffo si è cimentato di nuovo con le bellezze del sito Unesco. L’iniziativa è di Aseop e ha come finalità raccogliere fondi per la seconda casa di Fausta che sarà inaugurata entro la fine di aprile
MODENA – Tre metri di altezza per decine di migliaia di mattoncini Lego. È questa la Ghirlandina di Giorgio Ruffo, l’opera dell’artista modenese è visitabile, insieme al Duomo, realizzato lo scorso anno, nella sala espositiva del Diurno di piazza Mazzini a Modena. Per il Duomo sono serviti 100 mila mattoncini, pochi meno per la Torre civica. Per queste due realizzazioni sono serviti mesi di studi e ricerche storico-architettoniche da parte dell’autore.
Come per il Duomo, i fondi che ne deriveranno dall’accensione delle luci andranno ad Aseop per terminare la seconda casa di Fausta che ospiterà pazienti giovani e adulti in cura al Policlinico di Modena, che sono in aumento, anche grazie alle nuove terapie oncologiche sviluppate dai sanitari Modenesi.