Nessuna prevede il riassorbimento integrale dei lavoratori. Giovedì 6 febbraio è previsto un nuovo incontro al Mimit in cui i soggetti interessati presenteranno in modo più dettagliato i propri piani industriali.
MIRANDOLA (Modena) – Assemblea alla Mozarc-Bellco di Mirandola questa mattina dove i sindacati hanno illustrato ai lavoratori le proposte di salvataggio presentate al Ministero delle imprese. Due offerte che però prevedono di riassorbire solo 150 dei 250 dipendenti attualmente in forza all’azienda.
Sia la proposta cinese-svedese della Tianyl Norrdia che la italo-cinese del consorzio Frattini non prevedono infatti il totale riassorbimento degli attuali 250 lavoratori, suddivisi sulla linea 1, che produce un filtro speciale per dialisi ma con numeri limitati, e le linee Clearum, con la maggioranza degli occupati ma con prospettive di brevissimo termine.
Praticamente è dal giugno scorso, quando la multinazionale americana Medtronic aveva annunciato l’intenzione di chiudere il sito, che l’azienda non raccoglie più nuovi ordini e ha smesso di partecipare ai bandi per le forniture dei propri dispositivi. Una situazione che sta gettando nello sconforto i dipendenti.