Grande partecipazione alla consultazione popolare sul recupero del Direzionale: oltre 430 modenesi hanno già inviato proposte. Tra le richieste: spazi per la cultura, coworking, ristoranti e aree verdi. La consultazione resta aperta su modenalife.it
MODENA – Quasi un migliaio di visite al sito ed oltre 430 le risposte, da parte di cittadini che vogliono contribuire a scrivere il finale della storia di Alcatraz, portando concretamente idee e proposte. Nei primi dieci giorni dall’apertura della “consultazione popolare”, avviata in via informale sul sito www.modenalife.it (il sito del Fondo Immobiliare dedicato alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana, il primo dei quali è appunto il Direzionale Manfredini) si evidenzia già un generale consenso verso l’intervento che dopo oltre due decenni di degrado ed incuria restituirà il complesso alla comunità. Oltre l’80% dei modenesi che hanno risposto pensa che il recupero dell’edificio porterà più sicurezza e decoro, il 75% approva la sostenibilità dell’intervento. Ma è nelle risposte cosiddette aperte che la creatività e fantasia dei partecipanti si sono sbizzarrite, a dimostrazione della curiosità ed interesse per il futuro dello spazio che fu sede del Banco San Geminiano e San Prospero: c’è chi vuole residenze con vegetazione sul modello del bosco verticale, altri chiedono campi di padel, una piscina e palestre. Tanti hanno posto l’accento sul bisogno di residenze temporanee per lavoratori, chiedendo che parte degli spazi del Direzionale Manfredini vengano destinati a tal fine. C’è chi vorrebbe vederci all’interno show cooking, corsi di yoga e di cucina vegetariana, o corsi di pittura. Altri chiedono “spazi per la movida”. Qualcuno propone una nuova biblioteca, spazi per le associazioni ed un ristorante con terrazza panoramica. Una mamma, infine, si fa portavoce del proprio bimbo, che vorrebbe tappeti elastici. Tante idee, insomma, da prendere in esame, a cui se ne aggiungeranno altre. E mentre la consultazione sul sito www.modenalife.it prosegue, l’intervento di riqualificazione è iniziato, con la pulizia dei 42mila metri quadrati di superficie. Il finale della storia di Alcatraz sta per essere scritto.
