Davanti le “solite” McLaren, domani è attesa pioggia. Il rischio temporale potrebbe posticipare la partenza dalle 5 alle 6
MELBOURNE (Australia) – A Melbourne si registra un repentino calo delle temperature, tanto meteorologiche quanto emotive – almeno per quanto riguarda i tifosi Ferrari: la colonnina di mercurio in Australia è andata giù di brutto dopo un venerdì decisamente caldo, domani pioverà quasi certamente, e forse talmente forte che lo start del primo Gran Premio dell’anno potrebbe essere posticipato dalle 5 alle 6 del mattino, ora italiana. Quale che sia l’orario di spegnimento dei semafori le Ferrari scatteranno dalle retrovie, settima quella di Leclerc e ottava quella di Hamilton, precedute in prima fila dall’ormai solita doppietta McLaren, Norris in Pole Position e Piastri a seguire; e poi Verstappen su Red Bull, Russell su Mercedes, Tsunoda su Racing Bull e Albon su Williams. È andata male insomma, molto male, anche se in modi diversi; Leclerc, il più veloce al venerdì, ha cominciato a far fatica già dalle terze libere accusando una perdita di aderenza che lo ha convinto a non spingere troppo, visti anche i traversi a ripetizione di Bearman e altri in un altro giorno ad alto rischio sul circuito di Melbourne; Hamilton invece la SF-25 se la sente un pochino meglio, discorso valido sia per il Q1 che per il Q2 e smentito solo in parte – parole sue – nel Q3. Si era detto, che l’incertezza l’avrebbe fatta da padrone e anche che l’esperienza avrebbe avuto un peso: basti vedere dove sono finiti i debuttanti, da Hadjar a Kimi Antonelli, tutti dietro ai più esperti compagni di squadra. Non sarà un Gran Premio per giovani insomma, speriamo sia un Gran Premio di rimonta per le Ferrari, cui si prospetta una notte intera di lavoro sui carichi aerodinamici per ritrovare – presumibilmente sotto la pioggia – la brillantezza del venerdì, e il calore tanto caro a chi veste di rosso.