Il 29 maggio del 2012 le nuove scosse di terremoto sconvolsero di nuovo la bassa. Fu il sisma che provocò le vittime modenesi. Tredici anni dopo a Concordia tornano a suonare le campane del Municipio che tra poco verrà restituito alla comunità. In mattinata la cerimonia con le scuole, nel pomeriggio l’incontro con il presidente della Regione Michele De Pascale per il Comitato Istituzionale.
CONCORDIA (Modena) – Sisma, nel 13esimo della seconda scossa a Concordia sulla Secchia si è riunito il Comitato istituzionale dei comuni colpiti, presieduto dal Commissario e presidente della Regione, Michele De Pascale: “L’Emilia è rinata grazie a un metodo amministrativo inedito e destinato a lasciare un’impronta nella gestione delle grandi calamità del Paese” ha detto, ricordando che con il 2025 si chiude lo stato d’emergenza. Nelle prossime settimane, per consolidare l’accelerazione della ricostruzione pubblica, facendo fronte al caro materiali e rispondendo alle esigenze di liquidità dei cantieri in corso affinché non si fermino, il Commissario metterà in campo risorse per circa 10 milioni di euro.
Presenti anche i sindaci dell’Area nord, che chiedono la chiusura dei cantieri prima che termini lo stato d’emergenza. Qui le loro voci.